Pieve di Santa Maria Annunziata e San Biagio
Sala Bolognese
we are translating the content, you can temporarily view the automatic translation of google translate: Link
Where:
L'edificio presenta una bella facciata a capanna, caratterizzata da una bifora con capitello cubico, impreziosito da intagli di derivazione bizantina. Ai lati della porta si trovano due lapidi: la più antica ricorda la costruzione della chiesa avvenuta nel 1096 sui resti di un tempio paleocristiano, e l'altra, moderna, ricorda il suo restauro realizzato nel 1920.
Sul retro, l'abside maggiore, ben conservata, è arricchita in alto da una galleria cieca del XII secolo, che rappresenta l'elemento di maggiore interesse architettonico dell'intero edificio essendo l''unico esempio di galleria cieca presente in un edificio romanico nel territorio di Bologna.
Sul lato destro della pieve si trova la torre campanaria del 1926, con una cappella dedicata ai caduti della I e II guerra mondiale.
L'interno della chiesa è a pianta basilicale, con tre navate divise da colonne dai severi capitelli di selenite. Da un'ampia scala centrale si accede al presbiterio, dove si trova l'altare maggiore.
Sulla mensa dell'altare è scolpita la testa di una divinità pagana con corna di ariete, forse raffigurazione del dio celtico Kernunnos. Questa ara pagana, diventata altare cristiano con l'esorcismo della croce scalpellata sulla pietra, documenta la fine del periodo pagano e il passaggio al cristianesimo dell'antica popolazione salese. Da notare nel parapetto dell'ambone il sigillo con l'aquila dell'impero degli Svevi.
La cripta sottostante al presbiterio, in gran parte ripristinata, è certamente la parte più suggestiva della basilica.
In prossimità della porta d'ingresso, si conserva un'antica vasca battesimale per immersione di marmo rosso di Verona.