Su una rupe ofiolitica, il castello di pianta triangolare, risalente al X secolo, è difeso su tre lati dallo
strapiombo e dalle mura verso il paese, a cui è collegato da una scalinata.
Emergono la poderosa torre quadrata, il palazzetto (già dimora dei conti da Gombola e poi dei conti Cesi), la torretta colombaia cilindrica, la canonica (terminata nel 1877), il campanile (terminato nel 1886) e la chiesa parrocchiale di San Geminiano (origini secolo XVI; allungamento con presbiterio e coro terminato nel 1890).
Il campanile è stato restaurato negli anni 1990-1991: accoglie 4 campane Golfieri e Cavani (datate dal 1835 al 1897).
La chiesa fu dichiarata inagibile nel 1971 e lasciata in una situazione di progressivo e gravissimo degrado (crollo delle coperture).
Nel 1996 iniziarono i lunghi lavori di restauro della chiesa e della canonica grazie all’intervento di vari enti finanziatori (Regione, Cei, Banche, Sovraintendenza, privati…). Nel 2002 è stato restaurato l’organo Verati (risalente al 1848).
La chiesa e la canonica restaurati sono stati inaugurati in settembre del 2010.
La celebrazione festiva della messa avviene nel periodo estivo.