Santuario della Madonna dei Fornelli
San Benedetto Val di Sambro
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Madonna dei Fornelli ha una storia antica e il suo nome richiama la remota tradizione di trasformare il legname in carbonella per fronteggiare i rigidi inverni della zona (800 mt di altitudine). I fornelli, accesi nei boschi o in appositi forni utilizzati anche per trasformare le pietre in calce, creavano lunghi pennacchi di fumo che si innalzavano verso il cielo. A pochi passi dal Santuario è ancora visibile l’antico borgo del Fornello dove probabilmente era presente uno di questi forni. L’attuale edificio religioso risale agli inizi del ‘900 e divenne parrocchia e Santuario nel 1960. Ma molto prima, probabilmente attorno agli inizi del 1600 esisteva già una cappella con una dedica molto singolare, quella alla Madonna della Neve. Fu un evento straordinario a dare questo nome al luogo sacro, una nevicata verificatasi il 5 agosto di un anno vicino al 1610. Questo evento, del tutto simile a quello successo secoli prima alla Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, fece crescere la devozione nei confronti della Madonna tanto che diventò un punto di riferimento per tutte le comunità vicine. In seguito, attorno agli anni della grande peste del 1630, come si può leggere nelle iscrizioni sull’architrave della porta d’ingresso, gli abitanti elessero l’immagine mariana a loro protettrice avendoli preservati miracolosamente dal flagello. In seguito a questa grazia tutte le comunità vicine decisero di costruirle un luogo di devozione più grande e dignitoso. E la Madonna rinnovò la sua grazia alcuni secoli più tardi, nel 1855, in occasione della terribile epidemia di colera che imperversò nella zona. Anche di questo intervento divino si trova iscrizione nella chiesa. L’immagine della Madonna con bambino, la stessa venerata in quei primi anni del ‘600, un olio su rame di grandi dimensioni, è oggi posta sull’abside e domina l’altare maggiore. Nel 1994 venne ultimata la costruzione dell’attuale campanile con guglia a base ottagonale e alto 33 metri. Due le feste legate al Santuario: l’Ascensione, con processione a Castel dell’Alpi a ricordo del legame che unisce le due comunità e il 5 agosto, a memoria della nevicata benedetta che fece dei Fornelli il paese della Madonna della Neve.