Pieve di Santa Maria Assunta
Toano
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Romanico: La Pieve di Santa Maria Assunta a Toano
Secondo lo studioso Alcide Spaggiari, la Pieve di Toano è “il monumento perfetto, completo ed integro di arte canusina sull’Appennino”. Il primo atto ufficiale che documenta l’esistenza della Pieve è un diploma dell’Imperatore Ottone II, emanato in data 14 Ottobre 980. Non è possibile stabilire con esattezza da quanto tempo esistesse perché non sono stati rinvenuti documenti anteriori che la menzionino.
Colpisce la semplicità delle linee architettoniche, che conferiscono al monumento particolare solennità, di una bellezza tipicamente romanico-lombarda. Ha fronte a capanna e copertura in lastre di arenaria locale (piagne).
All’interno della Pieve
L’interno è caratterizzato da una nuda spazialità che sembra immergerci in un’atmosfera di tempi lontani. Lo spazio è diviso in tre navate, distinte da due ordini di massicce colonne con ampie arcate a tutto sesto. Le colonne sono sovrastate da capitelli di notevole pregio storico-artistico, decorati con intrecci tipici dell’ars canusina. Tali decorazioni richiamano motivi bizantino-ravennati, intrecci canusini, figure primitive a tutto rilievo e motivi con foglie stilizzate di acanto e tralci d’uva. Raffigurazioni tipiche delle Chiese costruite quando Matilde di Canossa era ancora in vita, tra la fine del XI e l’inizio del XII secolo, come quelle di Marola, Paullo, San Vitale e Sant’Andrea di Carpineti, Rubbiano.
La Pieve di Toano è il punto d'arrivo della tappa n.6 della Via Matildica del Volto Santo che si diparte dal Castello delle Carpinete luogo di predilezione di Matilde di Canossa. E' anche il punto di partenza della successiva tappa n.7 che porta a Gazzano.
La Pieve Matildica di Toano è aperta tutte le domeniche dalle ore 10.00 alle ore 19.00 (salvo maltempo, in caso di pioggia o neve, nel periodo invernale). Possibilità di visita il sabato o in giorni feriali contattando con dovuto anticipo i seguenti numeri 0522.805110 – 389 49.67.577