L' Abbazia di Marola lungo la Via Matildica del Volto Santo
Abbazia di Marola
Monasteri Fede e Cammini
Camminare in antichi castagneti matildici lungo la Via Matildica del Volto Santo. Osservare il colore delle foglie e le inclinazioni della luce che attraversa la fitta rete di rami e giungere nel monastero benedettino di Marola, luogo di fede che affonda le sue radici alla fine del I secolo d.c proprio per volere della Contessa Matilde di Canossa.
Immerso nella bellezza dell’Appennino reggiano che offre l’ebbrezza di ammirare un paesaggio, che sembra essersi fermato nel tempo, costellato di torri difensive e Castelli Matildici , dalla Rupe di Canossa, al castello di Rossena o a quello delle Carpineti. Uno spettacolo unico di colori e luci che lentamente avvolgono i crinali.
La tradizione regala delle sorprese con ricette antiche e prodotti che rispecchiano la storia di questi territori come lo gnocco fritto, nella sua declinazione reggiana.
Da non lasciarsi sfuggire è l'assaggio del pane di Matilde, una pagnotta con il simbolo di una croce nel mezzo che va condiviso con gli altri e si mangia rigorosamente spezzato a metà e che è possibile ancora trovare in produzione anche in occasioni di sagre o eventi particolari nel reggiano e dintorni.