Via degli Dei
Tracciata originariamente intorno al VII-IV secolo A.C., deve la sua sistemazione definitiva si deve all’opera dell’ingegneria Romana.
Con la caduta dell’Impero Romano la strada perse parte della pavimentazione originaria riducendosi ad un piccolo sentiero. Con l’avvento delle moderne vie carrabili perse definitivamente la sua funzione e la sua riscoperta fu opera di un gruppo di appassionati escursionisti che negli anni ’80 del 1900 recuperò l’antico tracciato che deve il suo nome ai suggestivi toponimi montani che attraversati : Monte Adone, Monte Venere, Monte Giunone.
Oggi la Via degli Dei è uno straordinario percorso attrezzato che si snoda tra i paesaggi più suggestivi dell’Appennino Tosco-Emiliano; una esperienza accessibile anche ai non esperti e con una ripartizione a tappe di media difficoltà.
Snodi
La Via degli Dei si ricongiunge al Cammino di Sant'Antonio.
La Via degli Dei è inserita nell'Atlante dei Cammini d'Italia del Mibact.